L'8 maggio gli asini hanno il loro momento al sole, anche se forse preferirebbero l'ombra di un vecchio albero frondoso.
La "Giornata Mondiale dell'Asino", creata dal Dr. Abdul Raziq Kakar, celebra questi compagni fedeli e spesso fraintesi.
Non testardi, ma riflessivi: mentre i cavalli fuggono, loro osservano e valutano.
Da secoli trasportano carichi e storie lungo rotte commerciali e campi coltivati, ma sono vittime del mito della stoltezza.
Grazie anche alla penna di Carlo Collodi, l'asino è divenuto simbolo di ingenuità—come accade in "Le avventure di Pinocchio", dove Lucignolo, dopo le sue scelte avventate, si trasforma in asino nel Paese dei Balocchi.
Eppure, la realtà è diversa: sono animali sensibili, intelligenti e profondamente legati all’uomo.
